Caligola Imperatore
Terzo imperatore romano, noto per la celeberrima provocazione di nomimare il suo cavallo senatore in segno di disprezzo per il Senato,Gaio Giulio Cesare Germanico, soprannominato Caligola (“piccola caliga”, scarpetta), fù tra gli imperatori più “populisti”, diremmo a giorni nostri, per via di una straordinaria generosità verso la plebe alla quale elargì qualcosa come 3 miliardi di sesterzi e della quale si accattivò i favori anche con sfarzosi giochi circensi, incarnando il notorio motto, caro ai latini, “panem et circenses”. Caligola seppe farsi amare anche per aver abolito i privilegi di cui godevano i senatori.
Il suo breve regno, dal 37 d.c al 41 d.c., fù caratterizzato da numerose opere pubbliche: in particolare Caligola fece costruire l’acquedotto della via Ostiense.
Dipinto da alcuni storici suoi contemporanei come un insano di mente – si narra che una volta mancando i prigonieri fece entrare nell’arena ad affrontare i leoni le prime file del circo – incestuoso con le tre sorelle, ossessionato dal sesso fino alla satiriasi, feroce e sanguinario verso i suoi nemici – oppositori politici, senatori e nobili – iroso, imprevedibile ed egocentrico, Caligola è una delle figure di imperatori più controverse: in seguito fù rivalutata la sua intelligenza e riconosciuta una certa capacità strategica .