Caracalla Imperatore
Lucio Settimio Bassiano, noto con il nome di Caracalla, regnò dal 211 d.c. al 217 d.c.
Caracalla è noto per aver emanato nel 212 d.c. la Constitutio antoniniana che prevedeva l’estensione della cittadinanza a tutti gli abitanti liberi dell’Impero ad eccezione dei Dediticii, funzionale principalmente ad far fronte alle spese militari crescenti (alzò la paga ai legionari) con l’aumento delle entrate che ne derivarono.
Fù noto anche per le sue tasse esose: duplicò le tasse di successione e quelle di affrancamento portandole dal 10% al 20%.
Generoso verso il popolo e i cortigiani, a cui elargì considerevoli somme, fece costruire numerosi palazzi nelle città che doveva visitare, circhi ed anfiteatri che dopo venivano sistematicamente demoliti senza che lui li avesse abitati o addirittura visitati.
Il suo regno fù contrassegnato da diverse guerre: dalla Rezia contro gli Alemanni che minacciavano i confini occidentali dell’ impero, all’oriente, in Antiochia e in Alessandria di Egitto.
Nel 212 diede inizio ai lavori delle terme di Caracalla che furono terminate l’annno della sua morte. Le terme di Caracalla vanno annevate sicuramente tra i più belli monumenti di Roma: nate per accogliere oltre 1600 persone con altrettante vasche marmoree; non a caso furono considerate una delle sette meraviglie del mondo.
Fù considerato dagli storici contemporaei e non solo come uomo spietato ed impopolare tra i Romani.